Resistenza dei giovani nel corso della storia

Austria

Herbert Steiner

Herbert Steiner, nato nel 1923, fu attivo nella resistenza durante gli anni della scuola superiore e dovette fuggire dall’Austria nel 1938. Nell’esilio britannico, Herbert Steiner fu attivo nell’organizzazione giovanile „Giovane Austria“. I genitori di Steiner furono uccisi durante l’Olocausto. Negli anni ’60, Herbert Steiner ha co-fondato il Centro di Documentazione della Resistenza Austriaca (DÖW), che ha diretto dal 1963 al 1983.

https://de.wikipedia.org/wiki/Herbert_Steiner
https://ikf.ac.at/schwerpunkte/hist-sozialforschung/oral-history/2014-vom-ueberschreiten-der- grenzen-das-leben-und-werk-von-herbert-steiner-1923-2001
https://www.doew.at/foerderpreise/herbert-steiner-preis/herbert-steiner-1923-2001

Ernst Gabriel

Ernst Gabriel, nato nel 1926, è cresciuto a Deutschkreutz, figlio di una famiglia di operai. Fece un apprendistato come elettricista. All’inizio era un membro della Gioventù hitleriana. Tuttavia, dopo la morte del padre nel 1942, che era un convinto oppositore del nazionalsocialismo, se ne allontanò.

Preferì incontrarsi con altri giovani della cittadina. Il gruppo che frequentava era anticonformista, portava i capelli più lunghi ed era provocatorio. I nazisti li chiamavano con disprezzo „Schlurfs“. Il gruppo si politicizzò e formò un gruppo di resistenza che compì atti di sabotaggio. Alla fine il gruppo fu arrestato e torturato (due membri avevano solo 14 anni). Ernst Gabriel morì in prigione nel 1945.

Da: Heribert Brettl: Nationalsozialismus im Burgenland. Innsbruck: Studienverlag, 2012. p. 354.

Josef Hans Grafl: Un combattente della resistenza al servizio degli Alleati

Josef Hans Grafl, nato nel 1921 a Schattendorf, fu coinvolto nel Partito Comunista fin dalla prima giovinezza. Quando fu arruolato nella Wehrmacht, rimase fedele alla sua ideologia e trasmise messaggi radio segreti all’esercito sovietico. Quando fu scoperto, fuggì e combatté per entrare nell’esercito inglese. Combatté a fianco degli Alleati per la liberazione della sua patria fino alla fine della guerra.

Da: Heribert Brettl: Nationalsozialismus im Burgenland. Innsbruck: Studienverlag, 2012. p. 356.

 

Käthe Sasso

Käthe Sasso è nata a Vienna nel 1926. I suoi genitori Agnes e Johann erano entrambi impegnati politicamente contro lo Stato federale austriaco, 1934-1938 („Ständestaat“) e contro il nazionalsocialismo, 1938-1945.  Dopo che il padre fu arruolato nella Wehrmacht e la madre morì per una grave malattia nel luglio 1941, la giovane divenne membro del gruppo di resistenza Gustav Adolf Neustadl. Gli obiettivi principali del gruppo erano sostenere le vedove dei combattenti della resistenza giustiziati con cibo, ascoltare stazioni radio straniere e distribuire volantini contro il fascismo. Nell’agosto 1942, all’età di 16 anni, fu arrestata dalla Gestapo. Nel gennaio 1943 fu inviata come prigioniera al Tribunale regionale di Vienna, sfuggì per poco alla condanna a morte, fu trasferita al campo di educazione al lavoro di Oberlanzendorf e infine fu deportata a Berlino nel settembre 1944 e due settimane dopo nel campo di concentramento di Ravensbrück. Il 28 aprile 1945 fu costretta a una marcia della morte verso il campo di concentramento di Bergen-Belsen. La prima notte della marcia della morte, nei pressi di Wustrow, riuscì a fuggire insieme all’amica Mizzi Bosch e tornò a Vienna.

https://de.wikipedia.org/wiki/K%C3%A4the_Sasso

Ernst Kirchweger

Ernst Kirchweger, nato nel 1898 a Vienna, è stato conduttore di tram e successivamente amministratore delegato della casa editrice Compass. Fu ferito a morte da uno studente di estrema destra durante una manifestazione contro Taras Borodajkewycz, storico nazionalsocialista austriaco, nel 1965. Fu la prima vittima della violenza politica in Austria dopo il 1945.

Germania

La Rosa Bianca

La „Rosa Bianca“ è stato uno dei più famosi movimenti di resistenza contro Adolf Hitler. Gli studenti di Monaco Sophie e Hans Scholl fondarono il gruppo insieme ad alcuni amici perché volevano dimostrare che molti giovani erano contrari al nazionalsocialismo. Stamparono e distribuirono volantini che invitavano i loro compagni a resistere. Il custode dell’università tradì i fratelli Scholl alla Polizia di Stato segreta il 18 febbraio 1943 e poco dopo i due furono giustiziati, così come gli altri membri della Rosa Bianca.

https://www.hanisauland.de/wissen/kalender-allgemein/kalender/verhaftung-geschwister-sophie-und-hans-scholl

https://www.hanisauland.de/wissen/kalender-allgemein/kalender/hinrichtung-mitglieder-weisse-rose

https://www.bpb.de/kurz-knapp/hintergrund-aktuell/518394/vor-80-jahren-ermordung-von-hans-und-sophie-scholl/

https://www.tdj.at/uploads/tx_tdj/Input_TdJ_WeisseRose.pdf (Ingresso Pedagogia teatrale / Informazioni e idee sullo spettacolo „La Rosa Bianca“)

https://studyflix.de/geschichte/weisse-rose-4247 (video esplicativo)

https://www.bpb.de/shop/materialien/filmhefte/34099/sophie-scholl-die-letzten-tage/?pk_campaign=nl2023-06-19&pk_kwd=34099 (filmato e commento)

https://www.bpb.de/themen/nationalsozialismus-zweiter-weltkrieg/weisse-rose/ (Dossier)

Pirati della Stella Alpina

I „Pirati della Stella Alpina“ erano gruppi di giovani tedeschi con un comportamento „inappropriato“ e talvolta in opposizione al Reich tedesco dal 1939 al 1945. Alcuni di questi gruppi, come il gruppo Edelweiss di Colonia attorno a Gertrud Koch, il cui padre morì nel campo di concentramento di Esterwegen, o il gruppo di Ehrenfeld attorno al rifugiato del campo di concentramento Hans Steinbrück, parteciparono attivamente alla resistenza contro il nazionalsocialismo.

https://de.wikipedia.org/wiki/Edelwei%C3%9Fpiraten

https://studyflix.de/geschichte/edelweispiraten-4724 (video esplicativo)

 

Italia

Comitato Di Liberazione Nazionale (Comitato Nazionale di Liberazione)

Organizzazione militare fondata nel 1943 che comprendeva diversi gruppi partigiani con lo scopo di sconfiggere l’occupazione nazista. Anche se si trattava di un’organizzazione unificata, la particolarità della sua composizione era data dalle differenze tra i suoi membri. Infatti, la divisione era puramente politica e ogni partito (comunista, liberale, cattolico e socialista) era auto-organizzato. Terminarono la loro missione nel 1947 e parteciparono al processo democratico che portò alla nascita della Repubblica italiana.

https://it.wikipedia.org/wiki/Comitato_di_Liberazione_Nazionale#Scioglimento

Bandiera Rossa

Partito politico e brigata partigiana rivoluzionaria che operò durante la Resistenza nella zona di Roma. Era la più grande forza partigiana nella Roma occupata, con una base di circa tremila militanti, per lo più dislocati nella periferia della capitale. Di ispirazione marxista e leninista, questa organizzazione non condivideva la linea del Partito Comunista Italiano, come la politica di unità nazionale con i partiti antifascisti borghesi, né la mancanza di democrazia al suo interno. La Bandiera Rossa concepiva la lotta antifascista come un immediato prologo alla rivoluzione comunista e riteneva quindi che il proletariato dovesse partecipare alla Resistenza pur mantenendo sempre la propria autonomia e perseguendo i propri interessi di classe.

https://it.wikipedia.org/wiki/Bandiera_Rossa_(movimento)#Memorialistica

Gruppi di Azione Patriottica

Costituiti dal comando generale delle Brigate Garibaldi alla fine di ottobre del 1943, erano piccoli gruppi di partigiani sorti su iniziativa del Partito Comunista Italiano per operare principalmente in città, sulla base dell’esperienza della Resistenza francese. I militanti dei GAP erano chiamati „gappisti“.

https://it.wikipedia.org/wiki/Gruppi_di_Azione_Patriottica

Liliana Segre

nata il 12 febbraio 1938, Liliana Segre ha vissuto e sofferto le imposizioni discriminatorie delle leggi razziali fasciste. All’età di 13 anni fu deportata ad Auschwitz. Fortunatamente sopravvisse e tornò in Italia alla fine della Seconda Guerra Mondiale. All’inizio degli anni ’90 ha iniziato a raccontare la sua esperienza, lavorando per sensibilizzare i giovani contro il razzismo e l’indifferenza. Il 19 gennaio 2018 è stata nominata senatrice a vita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dal 15 aprile 2021 è presidente della Commissione straordinaria per la lotta contro l’intolleranza, il razzismo, l’antisemitismo e l’incitamento all’odio e alla violenza.

https://tg24.sky.it/politica/approfondimenti/liliana-segre

Ilio Barontini

Primo segretario della Federazione comunista di Livorno. Si precipita in Cina per apprendere, nell’Esercito Popolare di Mao Tse Tung, le tecniche della guerriglia, per poi recarsi in Etiopia (dove tornerà a combattere, con il nome di copertura di „Paulus“, dopo la caduta della Repubblica Popolare Spagnola), in aiuto del popolo abissino, attaccato dai colonialisti fascisti. In Spagna, Barontini combatté nelle Brigate Internazionali come capo di stato maggiore della XII Brigata „Garibaldi“, distinguendosi in particolare a Jarama, Guadalajara e Huesca.

All’inizio della Seconda Guerra Mondiale, quando i tedeschi invasero la Francia, „Giobbe“ (questo era il suo nome di battaglia in questo Paese), fu tra gli organizzatori dei primi gruppi di partigiani Francs- tireurs. Rientrato in Italia dopo l’8 settembre 1943, „Dario“ (questo il suo nuovo pseudonimo), fu chiamato a far parte del Comando Generale delle Brigate Garibaldi. In questa veste, organizzò le GAP nelle varie regioni occupate dai nazifascisti.

Dall’inizio del 1944 e fino alla Liberazione, Barontini fu a capo del CUMER (Comando militare unificato Emilia-Romagna) e diresse i partigiani nelle più importanti battaglie con i nazisti (Porta Lame, Monte Forni, Modena). Dopo la Liberazione, Ilio Barontini fu deputato all’Assemblea Costituente, poi senatore per la circoscrizione di Livorno nella seconda legislatura della Repubblica, segretario della Federazione comunista livornese e membro del Comitato centrale del PCI.

https://www.anpi.it/biografia/ilio-barontini

Staffetta Partigiana

La staffetta partigiana era generalmente affiliata alla Resistenza italiana e aveva il compito di assicurare i collegamenti tra le varie brigate partigiane nell’ambito della guerra di liberazione italiana. Questo lavoro era spesso svolto da giovani donne di età compresa tra i 16 e i 18 anni, per il semplice motivo che si riteneva che destassero meno sospetti e quindi non venissero sottoposte a perquisizioni. Le Staffette avevano il compito di assicurare i collegamenti tra le varie brigate e di mantenere i contatti tra i partigiani e le loro famiglie; in alcuni casi avevano anche il compito di accompagnare eventuali resistenti. Senza i collegamenti che assicuravano, tutto si sarebbe fermato e sarebbe stato più difficile. All’interno della brigata, la staffetta aveva spesso anche il ruolo fondamentale di infermiera, tenendosi in contatto con il medico e il farmacista per curare i soldati dalle ferite riportate in battaglia e dai pidocchi.

 

Polonia

Solidarność

L’ondata di scioperi dell’agosto 1980 portò alla creazione di NSZZ „Solidarność“ – la prima organizzazione sindacale legale nei Paesi comunisti, indipendente dalle autorità. La firma di un accordo a Danzica, il 31 agosto 1980, tra la commissione governativa e il Comitato di Sciopero Interaziendale e la creazione di Solidarność segnarono l’inizio dei cambiamenti del 1989 – il rovesciamento del comunismo e la fine del sistema di Yalta.

https://www.youtube.com/watch?v=PxlqFgmFoqI

 

Slovenia

Movimento studentesco sloveno 1968-1972

Il movimento studentesco sloveno faceva parte di un’ondata globale di proteste studentesche. Gli studenti protestavano contro il sistema, in Occidente contro il sistema capitalista e in Oriente contro il sistema socialista. La Jugoslavia del dopoguerra si stava sviluppando rapidamente. La popolazione e le città crebbero e il tenore di vita aumentò. Questo ha spinto il Paese verso la liberalizzazione e l’introduzione di alcuni elementi capitalistici. Il Paese iniziò ad aprirsi verso l’Occidente e gli studenti si trovarono a lottare contro le carenze di alloggio e di capacità dei centri di studio, la difficoltà di accesso allo studio per gli studenti della periferia e il declino delle opportunità per i giovani. Gli studenti sloveni si battevano soprattutto per un socialismo autogestito, perché ritenevano che la Slovenia non avesse abbastanza potere di governo all’interno della federazione jugoslava e che il governo si fosse allontanato troppo dal socialismo e avesse iniziato ad aprirsi troppo all’Occidente.

Gli eventi più significativi furono le proteste a Rožna Dolina, la formazione di una radio a guida studentesca „Radio Študent“, il blocco del traffico vicino alla Facoltà di Lettere e Filosofia, a causa delle condizioni insopportabili causate dall’aumento del rumore del traffico vicino alla facoltà, e l’evento più eclatante fu l’occupazione della Facoltà di Lettere e Filosofia, scatenata dall’azione penale contro alcuni studenti „troppo rumorosi“.

Repe, Božo. Rdeča Slovenija: tokovi in obrazi iz obdobja socializma. Lubiana, 2003.

Repe, Božo. „Študentske demonstracije leta 1968 v zahodni in vzhodni Evropi ter v Jugoslaviji“, Zgodovina v šoli 4, št. 3 (1995), 13-20.

https://www.muzej-nz.si/si/izobrazevanje/1423

Karel Destovnik

È  stato un poeta sloveno, traduttore, combattente della resistenza ed eroe del popolo jugoslavo. Iniziò a pubblicare le sue poesie sulla rivista letteraria per giovani Slovenska mladina (Gioventù slovena). Le sue poesie avevano temi sociali, politici e amorosi. Dopo essersi unito ai partigiani, Kajuh divenne il leader della sezione culturale della sua unità militare. Utilizzò il suo talento poetico per mobilitare le persone a combattere contro le forze di occupazione e a infondere loro la speranza di un ritorno alla libertà. Fino ad oggi, sia la persona di Kajuh che la sua poesia sono considerate uno dei simboli più importanti del movimento partigiano sloveno durante la Seconda Guerra Mondiale.

https://en.wikipedia.org/wiki/Karel_Destovnik

MOVIMENTI LGBTQIA+ SLOVENI

Il movimento organizzato in Slovenia è iniziato negli anni Ottanta. Nel 1984 fu fondata l’organizzazione Magnus, la prima organizzazione gay nei Paesi socialisti dell’epoca. All’inizio l’organizzazione era composta solo da gay, ma in seguito si formò l’iniziativa femminista che creò la sezione lesbica. Nel corso del tempo sono nate sempre più organizzazioni che lottano per i diritti delle persone LGBTQIA+ e le aiutano nella loro lotta per l’uguaglianza.

https://ljubljanapride.org/zgodovina/
https://legebitra.si/

IL MOVIMENTO PARTIGIANO SLOVENO

I Partigiani sloveni furono un movimento di resistenza antinazista guidato dal Partito Comunista Jugoslavo durante la Seconda Guerra Mondiale. Come in molti Paesi europei dell’epoca, i partigiani combatterono una guerriglia contro la Germania nazista e l’Italia fascista. Sabotavano i collegamenti stradali e ferroviari e diffondevano l’idea della resistenza in tutta la nazione. Uno dei metodi per radunare la popolazione era l’uso di „Radio Kričač“, una stazione radio illegale, il cui trasmettitore non fu mai trovato né dai tedeschi né dagli italiani. Il movimento raccolse molti giovani molto motivati a difendere la patria.

Dušan Nećak, Božo Repe, Oris sodobne obče in slovenske zgodovine. Učbenik za študente 4. letnika. Lubiana: Filozofska fakulteta, 2003.

https://en.wikipedia.org/wiki/Slovene_Partisans

MANIFESTAZIONI FEMMINILI 1943 IN SLOVENIA

Durante l’occupazione italiana di Lubiana molti uomini furono imprigionati, internati o giustiziati, mettendo le loro mogli in una posizione molto difficile. Per questo motivo, alcune decine di donne decisero di protestare contro il regime italiano e di cercare di ottenere il diritto di inviare ai loro uomini in prigione cibo e vestiti freschi. Non avendo successo, si riunirono in numero maggiore (circa 200) e una trentina di loro ottenne il permesso di visitare i propri uomini, ma le altre no, il che le fece insorgere ancora di più. Le proteste si tenevano regolarmente e una delle più grandi avvenne il 21 giugno 1943 quando, come dicono alcune fonti, fino a 3000 donne si riunirono per protestare contro il regime fascista italiano. Le proteste furono accolte da una rappresaglia aggressiva e si protrassero praticamente fino alla resa italiana, il 3 settembre 1943.

https://www.sistory.si/11686/1525#page=63

PROTESTE SLOVENE 1908

Nel decennio precedente la Prima guerra mondiale, le relazioni tra tedeschi e sloveni erano molto tese e complicate. Gli sloveni lottavano per la loro lingua e i loro diritti, mentre la parte tedesca (austriaca) cercava di reprimere qualsiasi tipo di rivoluzione. La situazione è culminata in una protesta di massa a Lubiana, a sostegno delle proteste pro-slovene a Ptuj. Queste ultime erano una risposta alla reazione aggressiva dei tedeschi ad alcune provocazioni slovene in città. Le proteste di Lubiana si sono concluse con l’intervento dei militari austriaci che hanno sparato sui manifestanti, uccidendo due giovani di 22 e 15 anni.

https://www.sistory.si/cdn/publikacije/45001-46000/45035/slovenija_1848_1998_bs_A.pdf#page=115
https://www.rtvslo.si/kultura/razglednice-preteklosti/pripoved-o-nabrezju-adamica-in- lundra/292109
https://www.sistory.si/cdn/publikacije/42001-43000/42176/kronika_32_1984_1.pdf#page=30

TIGR

Il TIGR (abbreviazione di Trst, Istra, Gorica e Rijeka) era un gruppo di resistenza che univa giovani di diversa percezione per combattere la crescente presenza del fascismo nella Slovenia occidentale e sudoccidentale. L’organizzazione fu attiva tra il 1924 e il 1945 e voleva attirare l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale, con attacchi terroristici alle milizie fasciste e ai centri fascisti.

Metelkova

Metelkova è un centro di cultura alternativa che si è sviluppato da uno squat in una ex caserma dell’esercito ed è diventato una delle attrazioni più conosciute di Lubiana, riunisce una varietà di pratiche artistiche ed eventi diversi. È sede di un gran numero di club che ospitano un programma regolare di concerti, serate nei club ed eventi unici con artisti underground e DJ da tutto il mondo. Il centro ospita anche performance artistiche, mostre e un festival occasionale. Con un vivace programma giornaliero di eventi, attira persone in qualsiasi notte della settimana. Il pubblico è eterogeneo: studenti, appassionati di musica underground, visitatori di Lubiana e professionisti che si godono una serata fuori.

https://www.visitljubljana.com/en/poi/metelkova-mesto-alternative-culture-centre/

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